A partire da oggi le estensioni di Chrome non saranno più le stesse. Manifest V3 inizia a fare sul serio
I permessi per le estensioni del browser passano definitivamente nelle mani di #ManifestV3. Per ora solo per gli utenti beta di #Chrome, ma nei prossimi mesi raggiungeranno tutti gli utenti
@informapirata @eticadigitale @lealternative
Per quanto riguarda quella lista. È utile diffondere le alternative, e soprattutto mettere Firefox (e non un browser chromium) come prima alternativa, però ci sono alcune imprecisioni.
La prima è suggerire che Vivaldi non sia basato su chromium, per quanto il browser sia molto diverso (a mio avviso, migliore) di Chrome, usa comunque il motore chromium. Inoltre, anche se non è un errore, aggiungerei l’essere closed source tra i contro [cont.]
@informapirata @eticadigitale @lealternative
[Cont.] La seconda, e meno importante perché erano più che altro “honorable mentions”, è che ne Midori ne Floorp sono open source.
Sì, il loro codice è disponibile, quindi non si può chiamare closed source (come invece Vivaldi e Chrome), ma per il codice aggiunto da loro usano la licenza floorp, che proibisce la ridistribuzione ad uso commerciale, che invece deve essere concessa per considerare un programma open source. [Cont.]
@informapirata @eticadigitale @lealternative
[Cont.] I programmi con queste licenze, che sembrano open source ma impongono limiti sulla ridistribuzione o sulla modifica, vengono spesso chiamati “source available” oppure “single vendor”, alcuni esempi famosi sono mongodb e Unreal Engine.
@informapirata @eticadigitale @lealternative
Anche la famosa GrayJay non è open source, per la stessa ragione.
E sì, ovviamente è importante difendere il termine open source dagli abusi dei publisher. Anche se sono software che ci piacciono (ad esempio a me piace Floorp, perché è Firefox, ma con alcune funzionalità che non sono disponibili neanche come plug-in)
@edinbruh @informapirata @eticadigitale ciao la prima frase per Vivaldi è: “usa lo stesso motore di Google Chrome”, se pensi però che ci possano essere altre frasi che possano lasciar intendere quanto dici dimmi pure quali cosi provo a vedere e a eventualmente riformulare il modo in cui sono scritte! Grazie intanto per i commenti, sono sempre benvenuti
@lealternative @informapirata @eticadigitale
Poco dopo scrivi “…] se siete stanchi di chromium, e Mozilla Firefox non vi fa impazzire […” Questo può fare intendere che usi un chromium “diverso” o che non sia proprio come usare chromium. Quando invece le differenze sono altrove.
Se ti riferivi all’esperienza chromium, potresti riformulare con “…Stufi di Chrome…” O “…delle poche funzionalità di Chrome…”, qualcosa del genere.
@edinbruh @informapirata @eticadigitale ah sì quello è senz’altro un errore che mi era sfuggito grazie. Chiaramente volevo (e dovevo) scrivere Chrome e non Chromium 👍