Ciao! Non so se posso aiutarti, ma io di solito do fiducia, pratico l’ironia e la gentilezza, cerco di rompere schemi. Mi spiego meglio: spesso l’aria che tira in un gruppo è guidata da pochi. Se riesci a convincerti che nel gruppo ci sono persone che, senza dirlo, la pensano come te, io credo che queste persone verranno fuori. Per esempio, cercare di trovare il lato divertente in quello che dicono e prenderli bonariamente in giro. Cose del tipo 'ammazza, è solo dalla prima media che sento questa battuta. ’ o: ‘non è che quando arrivo io posso tirare su una bandierina ed evitiamo le battute più pesanti?’ oppure puoi :
- arrivare con il sacchetto arcobaleno per il pranzo e ridere delle battute che ti faranno;
- tendere la mano a quelli che vengono isolati ( se c’è un gruppo dominante, di solito c’è anche il gruppo delle vittime );
- fare complimenti quando vedi un lavoro ben fatto (spesso negli ambienti pesanti questo non si fa);
- in ogni caso, se hai qualcosa di scritto, conserva sempre. Se fai questa domanda, presumo che nel vostro ambiente non disponiate di una ‘help hotline’ per segnalare anonimamente questo genere di comportamenti. Per cui l’unica è adottare comportamenti ‘ribelli’. A volte funzionano e a volte no, forse ti isoleranno comunque, ma magari starai in pace.
Pensa te, Non sapevo neanche che esistesse un sistema CIEid. Sono andata a guardare la pagina dedicata, ma non è che spieghi molto. Dovrebbe essere preferibile agli accessi con SPID? Questo perché in SPID l’autenticazione è gestita da terze parti mentre con CIE id è tutto interno alla PA?