Il compromesso su #Chatcontrol (scansione solo sul materiale noto) è una presa in giro rivenduta come soluzione rispettosa per la privacy
Il testo aggiornato, datato 9 settembre e visionato da Euractiv, sostiene di rispettare maggiormente la #privacy limitando la rilevazione ai contenuti che sono già in circolazione e che sono già stati rilevati.
TUTTAVIA il materiale multimediale verrà comunque scansionato prima di essere inviato
Quindi addio alla E2E se mettono spyware che scansiona ogni contenuto multimediale ci mettono poco per scansionare ogni messaggio che invio
@Herco esattamente quello è il rischio. Oggi il bambino nudo, domani la droga, dopodomani le foto della manifestazione o il link maps del sit-in.
E domani i memini su Meloni…@salvadorbs beh non ci sarebbero veri falsi positivi, perché Al momento la scansione avviene solo su contenuti noti. Quello che può succedere però è che se un minore riceve un file di quel tipo su un telefono e un abbonamento di proprietà del genitore, attraverso un canale non presidiato e lo invia al genitore per avvertirlo del problema, passeranno i guai sia il ragazzo che il genitore
@salvadorbs il falso positivo avviene quando c’è un “riconoscimento ottico”, mentre in questo caso ci sarebbe più che altro un confronto tra l’immagine rilevata e il dataset della polizia. Ecco perché i falsi positivi sono improbabili.
Ma il problema è che viene introdotto il rilevamento a monte. Questo è il Rubicone. Poi che davanti al rilevamento ci sarà solo il match o che ci sarà un riconoscimento ottico o chissà cos’altro, sarà irrilevante
Se avere/fare circolare i memini della Meloni fosse reato, e retroattivo soprattutto, possono mettermi in cella e buttare la chiave, da molto prima che entrasse a Palazzo Chigi 🤣🤣🤣 è un meme vivente, come si fa a resistere?
@pirati @privacypride @echo_pbreyer Che odio veramente…